15
Dicembre
2022
15 Dicembre 2022
“I dati al momento in possesso dell'Agenzia delle Entrate per il periodo ottobre 2020-novembre 2022 mostrano che l'ammontare dei crediti è pari complessivamente a 99,4 miliardi di euro di cui riferibili al Superbonus 52,1 miliardi e al bonus facciate 24,8 miliardi.” Così ha riferito il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti nel corso dell’interrogazione del 14 dicembre presso la Commissione VI Finanze della Camera. Il nostro Governo, sempre secondo il ministro, avrebbe infatti potuto attuare la riduzione complessiva del cuneo fiscale e previdenziale di circa 10 punti percentuali. Sempre sul superbonus, Giorgetti conferma i lavori sulle riformulazioni all'articolo 9 del dl aiuti 4 all'esame del senato e apre al tentativo di sbloccare la massa dei crediti fiscali con una formula di prestito ponte per le imprese.
05
Dicembre
2022
05 Dicembre 2022
Si è conclusa oggi a Roma la celebrazione per i dieci anni della Confederazione dell'industria Manifatturiera Italiana. Parole chiave per la crescita della competitivita? dell’industria italiana saranno, da qui al 2035: autosufficienza energetica, crescita della produttivita? e innovazione competitiva”.
“Una sfida e una disponibilita? che le imprese del Made in Italy manifatturiero possono supportare proprio perche? capaci di costanti e importanti trasformazioni, di adattarsi – governandole – alle crisi che si susseguono ciclicamente” – Spiega il presidente Paolo Agnelli.
"Negli ultimi due anni il settore edile è tornato a correre. Non c'è dubbio che avere accanto, costantemente, una Confederazione così autorevole come Confimi ha permesso alla categoria, nei tre anni della mia giunta, di raggiungere traguardi ragguardevoli. Sta a noi, nell'immediato futuro, continuare con questa tendenza". Così il presidente di Confimi Edilizia e vice presidente di Confimi Sergio Ventricelli, a margine dell’evento.
02
Dicembre
2022
02 Dicembre 2022
Poste Italiane, uno dei pochi istituti a offrire la cessione dei crediti per Superbonus e bonus edilizia, ha deciso di non accettare nuove pratiche. L’annuncio, pubblicato direttamente sul proprio sito, arriva dopo le recenti 5 sentenze della Corte di Cassazione che hanno evidenziato una nuova lacuna del meccanismo di cessione dei crediti edilizi. Una delle sentenze, infatti, ha riguardato proprio un ricorso di Poste Italiane. Tuttavia, nonostante il Superbonus del 110% stia avendo un enorme successo dal punto di vista della richiesta, per gli esperti del Consiglio nazionale della Green economy tutto ciò non porta a un reale beneficio nella riduzione dei consumi di energia. Infatti, a fronte di un investimento complessivo di oltre 16 miliardi e quasi 100.000 interventi finanziati, sono stati risparmiati meno di 200.000 tep (Tonnellate Equivalenti Petrolio).
16
Novembre
2022
16 Novembre 2022
“Si parte col piede giusto”, così Sergio Ventricelli vicepresidente di Confimi Industria con delega alle Infrastrutture e presidente di Confimi Edilizia, intervenendo al tavolo con le parti sociali convocato da Raffaele Fitto Ministro per gli Affari Europei, la Coesione, il Sud e il PNRR.
“Abbiamo appreso che un primo monitoraggio del PNRR e del Fondo di Coesione sarà finalizzato a giorni, è per noi fondamentale infatti individuare e quantificare gli obiettivi che si vogliono raggiungere” ha sottolineato Ventricelli. “Obiettivi che ci auguriamo si vogliano perseguire con il supporto delle piccole e medie imprese e non solo tramite bandi pensati per la grande industria”
“Merito, qualità e sicurezza siano alla base dell’Accordo Quadro nei Lavori Pubblici. Bene snellire le procedure burocratiche che rendono farraginoso non solo il meccanismo di partecipazione del settore produttivo privato ma soprattutto il rispetto dei tempi dettati dall’Ue” ha sottolineato Ventricelli “ma questo non vuol dire dare adito alla sommaria realizzazione di opere e progetti”.
Rivolgendosi poi direttamente al Ministro Fitto, il vicepresidente di Confimi Industria ha voluto portare l’attenzione sul fattore comunicazione “Non dobbiamo dimenticarci – ha detto – del valore del Made in Italy, dell’attenzione posta sulla nostra capacità di trasformazione”.
“Infrastrutture sì – sottolinea poi il vicepresidente di Confimi Industria – ma non dimentichiamoci del ruolo dei porti e della logistica”.
E proprio sulle competenze Ventricelli ha voluto fare un affondo: "Condividiamo le premesse del Ministro nel ragionare, nelle prossime occasioni, per tavoli tematici e per direttrici settoriali. Il PNRR, infatti, va in parte ripensato alla luce degli accadimenti degli ultimi anni, economici e sociali. L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, infatti, ha di fatto rimesso in discussione tutte le previsioni di spesa”.
Parlando dell’immediato futuro Confimi ha voluto sottolineare che “Bisogna orientare le politiche alle nuove generazioni, valorizzando la loro idea di progettualità come quella di ricreare distretti produttivi trasversali, non più incanalati in un’unica soluzione professionale e formativa. E bisogna investire sulle imprenditrici, ma con continuità e coraggio”.
“Qualità dei progetti e una platea di attori produttivi qualificati possono permettere il cambiamento che tutti ci auguriamo” ha concluso Ventricelli.