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NOTIZIE

23 Dicembre 2022

BARI COME MILANO: IN ARRIVO IL BOSCO VERTICALE IDEATO DA BOERI

Un prototipo di integrazione tra natura e architettura unico per il Sud

Il 2023 porterà a Bari nuovi cambiamenti dal punto di vista architettonico. Parliamo del Bosco Verticale progettato dallo studio Stefano Boeri Architetti. Otto piani di altezza per circa 130 appartamenti di differenti metrature, dai 50 ai 150 mq, 6 dei quali con giardino privato. Il nuovo parco accoglierà arbusti e piante tipiche della macchia mediterranea e, per ottimizzare il risparmio idrico, è previsto un sistema di raccolta delle acque piovane. Tutto questo interesserà un intero isolato dei due quartieri Murat e Libertà, più precisamente sul lungomare Vittorio Veneto e Via Napoli. Uno degli obiettivi di questo intervento, infatti, è quello di valorizzare il contesto urbano dei due quartieri vicini. Non si parla solo di appartamenti ma di aree verdi che andranno ad arricchire e a potenziare il valore della città di Bari, che sposa la biodiversità e l’attenzione alle prestazioni energetiche. Il progetto completa un isolato del lungomare di Bari introducendo un sistema articolato di spazi verdi con una sequenza di piante sul prospetto esterno, il coronamento alberato della cortina e una grande corte verde all’interno. Un'idea architettonica in linea con altre grandi città contemporanee e che valorizza una forte e storica impronta minerale come Bari.

20 Dicembre 2022

IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI SECONDO SALVINI

Il ministro: obiettivo del governo snellire la burocrazia

Semplificare e garantire tempistiche più veloci nella pubblica amministrazione. È questa la volontà del governo Meloni in merito all’introduzione di un nuovo Codice degli appalti. Infatti è proprio Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, a riportare quelli che saranno i cambiamenti di questa nuova manovra: “Questo nuovo codice dovrà tagliare burocrazia e sprechi, offrire più lavoro, andare incontro alle Pmi, permettere di aprire cantieri in tempi più veloci e creare posti di lavoro.” Attraverso la modifica del codice degli appalti, verrà introdotto il subappalto a cascata, ovvero verrà consentito che la stazione appaltante applichi criteri di valutazione discrezionali, in linea con le regole europee. Vi sarà poi l’aggiunta dell’obbligo di inserire le clausole sulla revisione dei prezzi e l’introduzione di un tipo di appalto vietato dal precedente codice: l’appalto integrato. Si tratta di unire nella stessa gara d’appalto sia il progetto che l’esecuzione del lavoro. Tutto dovrà, ovviamente, rispettare i principi di fattibilità progettuale ed economica. Altra importante novità sarà la digitalizzazione, allo scopo di snellire tutti i passaggi burocratici. Tutti i cittadini potranno così accedere alla documentazione relativa alla gara di appalto, nei limiti previsti dalla legge, per via digitale.

15 Dicembre 2022

PUBBLICATI GLI EFFETTI DEI DATI FINANZIARI DEI BONUS FISCALI

Giorgetti: 52,1 mld di crediti Superbonus e 24,8 mld facciate

“I dati al momento in possesso dell'Agenzia delle Entrate per il periodo ottobre 2020-novembre 2022 mostrano che l'ammontare dei crediti è pari complessivamente a 99,4 miliardi di euro di cui riferibili al Superbonus 52,1 miliardi e al bonus facciate 24,8 miliardi.” Così ha riferito il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti nel corso dell’interrogazione del 14 dicembre presso la Commissione VI Finanze della Camera. Il nostro Governo, sempre secondo il ministro, avrebbe infatti potuto attuare la riduzione complessiva del cuneo fiscale e previdenziale di circa 10 punti percentuali. Sempre sul superbonus, Giorgetti conferma i lavori sulle riformulazioni all'articolo 9 del dl aiuti 4 all'esame del senato e apre al tentativo di sbloccare la massa dei crediti fiscali con una formula di prestito ponte per le imprese.

05 Dicembre 2022

VENTRICELLI A ROMA PER IL DECENNALE CONFIMI

“L’edilizia torna a correre con la Confederazione”

Si è conclusa oggi a Roma la celebrazione per i dieci anni della Confederazione dell'industria Manifatturiera Italiana. Parole chiave per la crescita della competitivita? dell’industria italiana saranno, da qui al 2035: autosufficienza energetica, crescita della produttivita? e innovazione competitiva”. “Una sfida e una disponibilita? che le imprese del Made in Italy manifatturiero possono supportare proprio perche? capaci di costanti e importanti trasformazioni, di adattarsi – governandole – alle crisi che si susseguono ciclicamente” – Spiega il presidente Paolo Agnelli. "Negli ultimi due anni il settore edile è tornato a correre. Non c'è dubbio che avere accanto, costantemente, una Confederazione così autorevole come Confimi ha permesso alla categoria, nei tre anni della mia giunta, di raggiungere traguardi ragguardevoli. Sta a noi, nell'immediato futuro, continuare con questa tendenza". Così il presidente di Confimi Edilizia e vice presidente di Confimi Sergio Ventricelli, a margine dell’evento.