23
Marzo
2023
23 Marzo 2023
Novità per il Superbonus. La scadenza per comunicare la cessione del credito a un istituto bancario è stata posticipata al 30 novembre, anziché al 31 marzo come dal precedente decreto 11/2023. Dopo le manifestazioni svoltesi a Roma e Genova per contestare i 19 miliardi di crediti incagliati per via del blocco della misura attuato lo scorso febbraio dal Governo, si è giunti alla conclusione di prorogare la scadenza per usufruire della Cessione del Credito. Questo pacchetto di modifiche, depositato in Commissione Finanze alla Camera, contiene altri sette emendamenti riguardanti il Superbonus: deroghe al blocco delle operazioni cessione credito-sconto in fattura per lavori in regime di Sismabonus, edilizia ex Iacp e Onlus, proroghe al 30 giugno per le villette e la soluzione “autocertificazione” per l'edilizia libera (come, per esempio, interventi su caldaie e infissi). Tra le varie modifiche c’è anche la possibilità di detrarre il credito in dieci anni anziché cinque e la compensazione con i crediti fiscali e debiti per i contributi previdenziali.
07
Marzo
2023
07 Marzo 2023
Sergio Ventricelli, già Vicepresidente di Confimi Industria e presidente di Confimi Industria Puglia, proseguirà per un nuovo triennio il lavoro di posizionamento politico istituzionale e di rappresentanza sindacale della categoria edile di Confimi Industria animato dai valori condivisi all’interno di un Manifesto realizzato a partire dal 2020. proseguirà per un nuovo triennio il lavoro di posizionamento politico istituzionale e di rappresentanza sindacale della categoria edile di Confimi Industria animato dai valori condivisi all’interno di un Manifesto realizzato a partire dal 2020.
Un vero e proprio modo di ripensare il settore delle costruzioni: sostenibilità, relazioni industriali avanzate, promozione delle imprese private, salvaguardia dell’ambiente, ricerca e innovazione.
Un rilancio che deve passare attraverso una forte deregolamentazione e la volontà degli enti locali e delle grandi stazioni appaltanti di valorizzare qualità e lavoro, supportare i processi di riqualificazione, delle aree degradate e di manutenzione del territorio, investendo nella manutenzione e nel restauro.
Il presidente Ventricelli rinnova in toto anche la propria Giunta: il Vicepresidente vicario Nicola Fontanarosa, il Vicepresidente Alessandro Sbordoni, la Vicepresidente Carla Tomasi e, ancora, Antonio Laterza, Mauro Ricercato, Alberto Tosi, Domenico Gattelli, Luciano Malaggi, Nicola Angelini, Riccardo De Rossi.
Un triennio che vede la categoria arricchirsi di nuove professionalità e della partecipazione di ulteriori territoriali Confederali. All’interno del Consiglio Generale infatti parteciperanno i referenti di Confimi Industria Bergamo, Confimi Industria Monza Brianza, Confimi Industria Piemonte, Confimi Industria Abruzzo, Confimi Industria Campania e Confimi Industria Insubria.
Elezione e collegi che sono stati nominati in occasione dell’Assemblea organizzata a Roma e che ha visto – oltre alla partecipazione del presidente di Confimi Industria Paolo Agnelli e del Direttore Generale Fabio Ramaioli – l’intervento del Segretario UGL Costruzioni Egidio Sangue, con cui Confimi Industria Edilizia ha sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale, accompagnato dal vicesegretario generale UGL, Luca Malcotti. Presenti, inoltre, il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi, il presidente di CEUQ, Piero Ditullio, il direttore generale di Federterziario, Alessandro Franco e il direttore generale di Finco, Angelo Artale. Presente anche la dottoressa Cecilia Catalano del Centro Studi e Ricerche ANCL in rappresentanza del presidente nazionale Dario Montanaro.
“Un grande onore poter rappresentare per altri 3 anni una categoria così prestigiosa. Ringrazio i miei colleghi per l’affetto e il voto unanime. Ringrazio, altresì, il presidente Paolo Agnelli, il direttore generale Fabio Ramaioli e tutta la Confederazione per il prezioso e continuo supporto alle nostre iniziative. Ci aspetta una sfida ricca di opportunità – penso soprattutto al PNRR – con la consapevolezza che il vasto mondo delle costruzioni rappresenta, senza alcun dubbio, uno dei settori strategici e trainanti dell’economia del nostro Paese” ha ricordato Sergio Ventricelli nel suo discorso in Assemblea.
28
Febbraio
2023
28 Febbraio 2023
Si è concluso oggi a Bruxelles - con la conferenza finale - il progetto IRESDES 4.0 “Social Dialogue for Digital Skills and Smart Working”.
Mentre l'UE si sta lentamente riprendendo dopo la pandemia di COVID-19, le imprese si stanno ancora abituando ai forti cambiamenti da essa causati. Ciò è confermato dall'ultimo DESI Index Report (2022), che riporta che il tasso di crescita a livello dell'UE per l'adozione delle tecnologie digitali da parte dei cittadini e delle imprese è aumentato, così come le tendenze dell'automazione e l'aumento del lavoro da remoto.
In questo senso, negli ultimi due anni, il progetto IRESDES 4.0 si è completamente dedicato allo sviluppo dello smart working e delle competenze digitali. Nello specifico, il consorzio del progetto ha analizzato l'impatto dei contratti collettivi di lavoro e di altre pratiche di dialogo sociale per garantire lo sviluppo delle competenze digitali all'interno delle PMI e come la presenza di ambiguità contrattuali sia ancora pendente rispetto alle opzioni di smart working.
Alla conferenza hanno partecipato i rappresentanti delle industrie - per Confimi, il Vicepresidente nazionale e numero uno di Confimi Edilizia Sergio Ventricelli, il Presidente di Confimi Digitale Domenico Galia e il Direttore Generale di Confimi Bergamo Edoardo Ranzini - dei lavoratori, i politici e gli esperti del settore per discutere l'impatto del dialogo sociale sulla transizione digitale e come può inserirsi in una giusta conversione delle condizioni di lavoro dei dipendenti.
“È una scossa che stiamo provando a dare agli associati e al mondo del lavoro. - spiega Ventricelli -, grazie a questa collaborazione con soggetti europei, abbiamo avuto una grande occasione, capitata in un periodo, ahimè, terribile. In qualche modo abbiamo sfruttato tutto questo per accelerare sui temi legati a ricollocazione nel mondo del lavoro nella manifattura.Non è semplicissimo ma è l’unica strada da percorrere. Bisogna adeguare rapidamente le competenze di moltissimi lavoratori che ne hanno già di proprie ma devono ampliarle, specialmente nel digitale”.
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Febbraio
2023
23 Febbraio 2023
Le condizioni finanziarie dell’eurozona continuano a peggiorare. Impattante il rialzo del costo del denaro che, come spiegano le banche di affari, sta determinando il crollo della richiesta dei mutui immobiliari. Il motivo è una minore fiducia delle famiglie che devono fare i conti con l’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea, oltre che con le spese legate al quotidiano. Infatti la richiesta di mutui abitativi nel quarto trimestre del 2022 ha registrato un meno 21%. Un dato importante dovuto anche alla rigidità degli standard di credito chiesti alle famiglie e imprese che non vedono prospettive rosee in fatto di economia, data l’incertezza del momento. Le famiglie stanno richiedendo molti meno prestiti e le banche stimano un persistente e forte calo netto della domanda per il primo trimestre del 2023. Il fenomeno purtroppo è diffuso in modo omogeneo nell’area euro, a differenza della crisi che ha investito l’eurozona un decennio fa.