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NOTIZIE

05 Aprile 2023

SUPERBONUS, DECRETO CESSIONI APPROVATO ALLA CAMERA. ECCO LE NOVITÀ

Detrazione in 10 anni per il superbonus e riapertura per le cessioni del 2022

Riapertura dei termini per le cessioni relative alle spese 2022, detrazione in dieci anni per il superbonus e proroga per le villette fino a settembre. E, ancora, deroghe per Onlus, Iacp, barriere architettoniche, oltre a una migliore definizione dello stop alla cessione dei crediti e allo sconto in fattura, scattato dal 17 febbraio scorso. Sono queste le novità principali della legge di conversione del decreto cessioni. Ora il testo passa al Senato, per il via libera definitivo che dovrà arrivare entro il prossimo 17 aprile. Qui di seguito i principali interventi. Proroga al 30 novembre. Sono salve le cessioni 2022, anche se con il pagamento di una sanzione di 250 euro a partire dal 1° aprile. Ulteriore possibilità di effettuare la comunicazione nel caso in cui il contratto di cessione non sia stato concluso alla data del 31 marzo 2023: fino al 30 novembre. Detrazione in dieci anni. Solo per le spese 2022 del 110% sarà possibile recuperare in dieci anni, anziché in quattro, la detrazione. In questo modo, si abbassa la rata annuale. L’opzione per l’allungamento è irrevocabile e dovrà essere esercitata nella dichiarazione 2024. Chi indica la rata già nel 2023 perde la possibilità. Villette. Prorogata la scadenza fissata a fine mese per portare in detrazione al 110% le spese relative alle unità unifamiliari e a quelle indipendenti. Resta fermo il requisito di avere effettuato almeno il 30% dei lavori alla data del 30 settembre 2022, ma ci sarà più tempo per effettuare i bonifici relativi agli interventi. Sei mesi in più, fino al 30 settembre del 2023. La conversione in Btp. Per i soggetti che hanno esaurito la propria capienza fiscale scatterà la possibilità di utilizzare i crediti al fine di sottoscrivere emissioni di buoni del Tesoro poliennali da dieci anni per smaltire fino al 10% dei crediti scontati annualmente. La misura vale per gli interventi effettuati fino al 2022. Il primo utilizzo della «clausola Btp» potrà essere effettuato in relazione alle emissioni ordinarie effettuate dal 1° gennaio 2028.

ULTIME NOTIZIE

17 Maggio 2024

EDILEXPOROMA. DAL 15 AL 19 MAGGIO

Confimi Edilizia patrocina l'iniziativa

Anche quest'anno, Confimi Edilizia è tra i partner di EdilExpoRoma (15-19 maggio), appuntamento annuale che richiama le più importanti aziende italiane e non solo del settore edile. L'iniziativa nasce dall’esigenza strategica, manifestata da importanti realtà del settore dell’edilizia e numerosi ordini professionali, di un appuntamento B2B altamente qualificato che abbia svolgimento nel centro Italia. Un punto di incontro annuale ricorrente per far convergere le esigenze dell’intero comparto in un unico contenitore, attrattivo e facilmente fruibile per gli operatori e professionisti del settore. Nella cinque giorni nel complesso di Fiera Roma si riuniscono i principali stakeholder pubblici e privati del settore, con l’obiettivo di creare un contesto e un progetto di sviluppo in grado di favorire collaborazioni e condivisione delle conoscenze di aziende e professionisti all’interno del settore delle costruzioni e tra il settore pubblico e quello privato. Per ogni puntuale approfondimento, vi segnaliamo il sito internet della manifestazione: https://edilexporoma.it/.

02 Maggio 2024

LAVORO: “SU SICUREZZA E PATENTE A CREDITI SI E’ PERSA OPPORTUNITÁ”

Per Confimi Edilizia, formazione e controlli sono la via più responsabile

"Si è persa l'opportunità di strutturare politiche e pratiche realmente utili ad aziende e lavoratori in termini sicurezza sui luoghi di lavoro. Con la fiducia alla Camera e al Senato sulla patente a crediti si è di fatto scelto di penalizzare il settore edile e tutte quelle aziende che lavorano nei cantieri". Così Confimi Edilizia all'indomani del 1° maggio Giornata nazionale del lavoro commentando la recente approvazione in aula del Decreto PNRR 4 che interviene anche in termini di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. "La sicurezza dei nostri collaboratori è e sarà sempre al primo posto nelle nostre aziende - specifica Confimi Edilizia - le nostre perplessità non sono sulle finalità ma sullo strumento, sul ruolo di responsabilità affidato all'ispettorato del lavoro, sull'iter giudiziario di accertamento di responsabilità passato in secondo piano rispetto ai tempi di sanzione, e al fermo aziendale che visti i parametri è dietro l'angolo". E, a proposito di finalità, "le regole e gli strumenti per fare bene ci sono, l'impegno deve essere costante così come i relativi controlli. La cultura della sicurezza e la formazione in materia entrino a far parte dell'educazione civica affinché sempre più, tutti noi, imprenditori e lavoratori ci si responsabilizzi su questi temi vitali". Diverse le critiche intraviste da Confimi Edilizia: "Ci sarà una corsa alla certificazioni Soa, che comportano un iter molto lungo e notevoli investimenti, che non sono alla portata delle realtà più piccole molte delle quali, per non sottostare alla patente, smetteranno di accettare commesse relative ai cantieri, incrinando le catene di fornitura. Inoltre, un numero molto elevato di aziende si vedrà rapidamente sospesa la patente non perché opera in difetto, ma perché i punti assegnati a violazioni documentali o amministrative e anche a infortuni tutto sommato lievi, sono talmente smisurati da azzerare i crediti a disposizione. Il rischio? Commesse avviate da non poter portare a termine, un fermo amministrativo non quantificabile in tempo e denaro, lavoratori che perderanno il posto di lavoro. Una trafila così insostenibile da decretare la chiusura di molte aziende del settore".