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NOTIZIE

31 Marzo 2023

“Riconosciuta libertà alle imprese di sottoscrivere qualsiasi CCNL”

Ventricelli (Confimi Edilizia) sulla recente sentenza del TAR del Lazio

"La riconosciuta possibilità all'imprenditore di poter applicare in massima libertà più di una tipologia di contratto collettivo nazionale del lavoro è una grande vittoria di democrazia e va nella direzione a più riprese auspicata e portata avanti con energia negli ultimi anni da Confimi Edilizia”. Così Sergio Ventricelli, presidente di Confimi Industria Edilizia, all'indomani della sentenza del Tar del Lazio (Roma sez. II ter 23 febbraio 2023 n. 3086, che richiama TAR Lazio, sez. I, 22 febbraio 2022, n. 2094) di rimettere la scelta del C.C.N.L. alla libertà decisionale dell'imprenditore, con l'unico limite di garantire la coerenza del contratto prescelto con l'oggetto dell'appalto. In estrema sintesi, la normativa vigente consente, quindi, che possa essere applicata più di una tipologia di C.C.N.L. esistente, a condizione che il tipo di contratto scelto sia connesso e compatibile con l'effettiva attività da espletare. "Spesso - prosegue Ventricelli - la nostra segreteria nazionale ha ricevuto mail allarmate dei nostri associati, smarriti davanti alla decisione di dichiarare, del tutto arbitrariamente, che le attività d'impresa inerenti i cosiddetti bonus non sarebbero stati riconosciute per i lavori edili eseguiti da datori di lavoro che non applicavano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati tra determinate associazioni datoriali e sindacali”. “Si proponeva di fatto - spiega ancora il presidente di Confimi Edilizia - una sorta di bollino di appartenenza, terzo e discriminante, per chi doveva accedere alle leve fiscali, spazzando via in un colpo solo la qualità del lavoro e l'onestà di migliaia di aziende che avrebbero avuto il solo torto di non appartenere a tali sigle". “La decisione del Tar, arriva pochi mesi da una lettera inviata all'ex Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali sottoscritta da Confimi Edilizia, assieme ai partner firmatari del proprio CCNL (Federcepicostruzioni, Federterziario, Finco, Ugl e Ceuq), che hanno intrapreso un lungo e deciso percorso di equità delle norme e di ammodernamento delle procedure che regolano il mondo delle costruzioni” chiude a monito Ventricelli.

ULTIME NOTIZIE

14 Giugno 2024

NUOVO INCONTRO A ROMA DEI DELEGATI DELLA CNEDIL

Per Confimi Edilizia, erano presenti Ventricelli e Tomasi

Continua il lavoro della CNEDIL, la nuova Cassa Edile Nazionale, diretta emanazione del CCNL per i dipendenti delle imprese edili artigiane e delle piccole e medie imprese industriali edili e affini, che vede tra i firmatari Confimi Edilizia. Quest'oggi, nella sede romana di Federcepicostruzioni, il presidente Antonio Lombardi ha ospitato il presidente di Confimi Edilizia Sergio Ventricelli, nonché la vice presidente di Confimi Edilizia e presidente di Finco Carla Tomasi, il direttore generale di Confimi Edilizia e di Finco Angelo Artale, il presidente di CEUQ Piero Ditullio, il direttore generale di CEPI Martina Marciano e l'avvocato Vito Tirrito, esperto di diritto del lavoro. Il gruppo ha approfondito numerose tematiche legate alle tante attività intraprese, in particolare sulla formazione, la sicurezza, i rapporti avviati con INAIL e INPS e le richieste di adesione di nuove sigle datoriali interessate a supportare il medesimo percorso. I rappresentanti delle sigle presenti si sono quindi dati appuntamento a una nuova riunione, da remoto, prima della pausa estiva.

27 Maggio 2024

ASSEMBLEA NAZIONALE NELLA SEDE DI CONFIMI TRENTINO ALTO ADIGE

Ventricelli: "occorre una politica industriale europea altamente competitiva"

Confimi Trentino Alto Adige ha ospitato la Giunta nazionale per un momento di accreditamento con i rappresentanti delle aziende e delle istituzioni locali. All'incontro, a cui ha partecipato il presidente di Confimi Edilizia Sergio Ventricelli, è intervenuto tra gli altri Marco Galateo, vicepresidente della Regione e assessore provinciale all’Istruzione, artigianato, industria e commercio. Per Ventricelli "il Trentino Alto Adige è una regione estremamente interessante per la Categoria delle costruzione e del restauro, soprattutto per le tante abitazioni realizzate nel rispetto della bioedilizia e valorizzando importanti processi di innovazione".