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NOTIZIE

27 Gennaio 2022

PNRR, ALTRI 905 MILIONI DI EURO PER IL PERIODO 2022-2026

Verranno destinati a ulteriori progetti di rigenerazione urbana

Ci sono ulteriori 905 milioni, relativi al periodo 2022-2026, da destinare a rafforzare gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre le situazioni di emarginazione e degrado sociale già varati in attuazione del Pnrr. Lo ha stabilito il Governo, accogliendo la proposta avanzata da Massimiliano Fedriga (presidente dalla Conferenza delle regioni), Antonio Decaro (presidente Anci) e da Michele De Pascale (presidente Upi), per imprimere un forte sviluppo alle economie locali rispondendo alle esigenze di tutti i territori regionali. Di fatto, con questo nuovo provvedimento, la ridistribuzione dei fondi Pnrr ai Comuni significa l'arrivo di ulteriori risorse, che permetteranno di finanziare progetti già previsti, liberando così quelle proprie delle amministrazioni locali, già stanziate nel bilancio o gli eventuali mutui accesi.

ULTIME NOTIZIE

17 Maggio 2024

EDILEXPOROMA. DAL 15 AL 19 MAGGIO

Confimi Edilizia patrocina l'iniziativa

Anche quest'anno, Confimi Edilizia è tra i partner di EdilExpoRoma (15-19 maggio), appuntamento annuale che richiama le più importanti aziende italiane e non solo del settore edile. L'iniziativa nasce dall’esigenza strategica, manifestata da importanti realtà del settore dell’edilizia e numerosi ordini professionali, di un appuntamento B2B altamente qualificato che abbia svolgimento nel centro Italia. Un punto di incontro annuale ricorrente per far convergere le esigenze dell’intero comparto in un unico contenitore, attrattivo e facilmente fruibile per gli operatori e professionisti del settore. Nella cinque giorni nel complesso di Fiera Roma si riuniscono i principali stakeholder pubblici e privati del settore, con l’obiettivo di creare un contesto e un progetto di sviluppo in grado di favorire collaborazioni e condivisione delle conoscenze di aziende e professionisti all’interno del settore delle costruzioni e tra il settore pubblico e quello privato. Per ogni puntuale approfondimento, vi segnaliamo il sito internet della manifestazione: https://edilexporoma.it/.

02 Maggio 2024

LAVORO: “SU SICUREZZA E PATENTE A CREDITI SI E’ PERSA OPPORTUNITÁ”

Per Confimi Edilizia, formazione e controlli sono la via più responsabile

"Si è persa l'opportunità di strutturare politiche e pratiche realmente utili ad aziende e lavoratori in termini sicurezza sui luoghi di lavoro. Con la fiducia alla Camera e al Senato sulla patente a crediti si è di fatto scelto di penalizzare il settore edile e tutte quelle aziende che lavorano nei cantieri". Così Confimi Edilizia all'indomani del 1° maggio Giornata nazionale del lavoro commentando la recente approvazione in aula del Decreto PNRR 4 che interviene anche in termini di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. "La sicurezza dei nostri collaboratori è e sarà sempre al primo posto nelle nostre aziende - specifica Confimi Edilizia - le nostre perplessità non sono sulle finalità ma sullo strumento, sul ruolo di responsabilità affidato all'ispettorato del lavoro, sull'iter giudiziario di accertamento di responsabilità passato in secondo piano rispetto ai tempi di sanzione, e al fermo aziendale che visti i parametri è dietro l'angolo". E, a proposito di finalità, "le regole e gli strumenti per fare bene ci sono, l'impegno deve essere costante così come i relativi controlli. La cultura della sicurezza e la formazione in materia entrino a far parte dell'educazione civica affinché sempre più, tutti noi, imprenditori e lavoratori ci si responsabilizzi su questi temi vitali". Diverse le critiche intraviste da Confimi Edilizia: "Ci sarà una corsa alla certificazioni Soa, che comportano un iter molto lungo e notevoli investimenti, che non sono alla portata delle realtà più piccole molte delle quali, per non sottostare alla patente, smetteranno di accettare commesse relative ai cantieri, incrinando le catene di fornitura. Inoltre, un numero molto elevato di aziende si vedrà rapidamente sospesa la patente non perché opera in difetto, ma perché i punti assegnati a violazioni documentali o amministrative e anche a infortuni tutto sommato lievi, sono talmente smisurati da azzerare i crediti a disposizione. Il rischio? Commesse avviate da non poter portare a termine, un fermo amministrativo non quantificabile in tempo e denaro, lavoratori che perderanno il posto di lavoro. Una trafila così insostenibile da decretare la chiusura di molte aziende del settore".