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NOTIZIE

19 Maggio 2021

“UNO SGUARDO AL SUPERBONUS. AGGIORNAMENTI TECNICI E FISCALI”

Un webinar di Confimi Umbria, martedì 25 maggio dalle ore 15 alle 18

"Uno sguardo al Superbonus. Aggiornamenti tecnici e fiscali". Si intitola così un interessante webinar, organizzato per martedì 25 maggio (dalle ore 15 alle ore 18) da Confimi Umbria, in collaborazione con il Gruppo24ore e con il patrocinio di Regione Umbria e di Anci Umbria. Ad aprire i lavori, il Presidente di Confimi Umbria e Consigliere di Confimi Edilizia, Nicola Angelini. Qui di seguito il link col programma completo.
Uno sguardo al Superbonus. Aggiornamenti tecnici e fiscali.

ULTIME NOTIZIE

12 Aprile 2024

CASE GREEN: “UN’OCCASIONE, MA NON SI COMMETTANO I RECENTI ERRORI”

Così il presidente di Confimi Edilizia Ventricelli, dopo la decisione dell'Ecofin

"L'Europa ci chiede di rendere Green il nostro patrimonio edilizio. Un principio ambientale condivisibile e una nuova occasione per le nostre aziende, ma non si commettano gli errori procedurali del Superbonus". Così il presidente di Confimi Edilizia Sergio Ventricelli a margine della decisone dell’Ecofin che ha chiuso il lungo percorso della direttiva Epbd (Energy performance of buildings directive) con il no dell’Italia che ha espresso voto contrario. Una norma quadro che definirà le regole per la riqualificazione energetica degli immobili di tutta Europa da qui al 2050. "Come Confimi Edilizia - continua Ventricelli - abbiamo sempre sostenuto le giuste azioni per l'efficientamento energetico del nostro patrimonio immobiliare. Lo dobbiamo anche per i nostri figli e chi verrà dopo di loro. Pur tuttavia, il voto contrario del nostro paese lascia intravedere i dubbi relativi all'impatto economico che questo percorso genererà. Da quanto apprendo, i paesi membri dovranno ora definire dei piani attuativi per la riduzione dei consumi del loro patrimonio edilizio residenziale, con il 2050 individuato come anno di completamento del percorso. E, dunque, si proceda al meglio, lavorando con qualità e pragmatismo, facendo tesoro dei recenti problemi legati ai bonus edilizi, strutturando un percorso realmente virtuoso tra politica e mondo reale. Confimi Edilizia è pronta a dare il suo contributo, offrendo anche le buone prassi delle proprie imprese, che hanno agito al meglio in questi anni".

27 Marzo 2024

SUPERBONUS, STOP A SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO

Il Consiglio dei Ministri approva a sorpresa un nuovo decreto

Il Consiglio dei Ministri approva a sorpresa un nuovo decreto sui bonus edilizi, portato fuorisacco. Scompare lo sconto in fattura, arriva la dichiarazione preventiva, vengono bloccate le compensazioni con l’agevolazione Ace (che riguarda le imprese), i crediti vengono prima compensati con le eventuali ’cartelle’ degli accertamenti fiscali. Le misure - dice il ministro delle Finanze Giorgetti - «sono tese a chiudere definitivamente la eccessiva generosità». Di fatto una chiusura sui rischi futuri e i cui effetti attuali «potremo definitivamente - continua il Ministro - contabilizzare tra pochi giorni quando si caricherà la finestra per tutte le fatture e i lavori eseguiti entro il 31 dicembre 2023». La decisione arriva guardando alle nuove previsioni che il governo farà a breve con il Def, in aprile, e per le quali si attende anche la valutazione da parte di Eurostat dei criteri di contabilizzazione dei bonus. Le indiscrezioni parlano di ulteriori sforamenti per 10 miliardi. Salta anche la regolarizzazione “in bonis”, con mini sanzioni, previste per mancate comunicazioni fino al 15 ottobre. C’è poi la comunicazione preventiva «per avere - prosegue il Ministro - un monitoraggio anticipato del fenomeno e non solo quando le fattura vengono caricate». I crediti, poi, verranno sottratti prima dai “debiti”, cioè dai ruoli iscritti nelle cartelle esattoriali in via definitiva. E poi arriva una nuova limitazione che blocca un meccanismo di frode appena individuato: «C’è la limitazione della cessione del credito Ace, perché abbiamo iniziato a notare un utilizzo fraudolento su questa agevolazione che peraltro è eliminata dalla riforma fiscale», conclude Giorgetti.